location_onBologna 16 gennaio 2025
"Sono qui oggi perché ci stiamo opponendo contro la violenza sistematica e stiamo tenendo i riflettori accesi sul caso di Ramy. Aspettiamo un maggiore lavoro del governo e delle istituzioni per fermare questo tipo di violenza sistematica contro rifugiati, minoranze e tutti quelli la subiscono dalla polizia." A dirlo, parlando in inglese con i giornalisti, è Patrick Zaki, l'attivista per i diritti umani egiziano rimasto a lungo in carcere nel suo Paese, presente alla manifestazione contro il ddl Sicurezza organizzata davanti alla Prefettura di Bologna nella serata di venerdì 17 gennaio. "Giustizia per Ramy sempre. Giustizia per Ramy e per tutti i Ramy nel mondo e in Italia", ha aggiunto in Italiano.
Insight: Ramy, manifestazioni e proteste




























