location_onSan Vito di Cadore, Belluno 30 giugno 2025
"Si è ritenuto intanto di cercare di riaprire la strada in un tempo relativamente breve, che consenta il passaggio almeno ai mezzi di soccorso e di verificare le soluzioni tecniche che possano scongiurare episodi simili a quelli che si sono verificati questa notte." Lo ha detto Antonello Roccoberton, Prefetto di Belluno, a margine della riunione convocata in Municipio a San Vito di Cadore per fare un primo punto dopo la nuova colata detritica innescatasi dal versante della Croda Marcora, massa di detriti che si riversata anche sulla Strada Statale 51 dell'Alemagna, causandone l'interruzione. "La prima cosa da fare è liberare la strada per consentire l'accesso ai mezzi di soccorso - ha dichiarato invece Gianpaolo Bottacin, assessore alla protezione civile della Regione Veneto -. Poi bisogna agire su due fronti: il primo, avere un sistema di monitoraggio della colata che sia efficace; il secondo, quello di fare degli interventi strutturali di mitigazione del rischio sapendo che il rischio zero non può esistere." Interviste: - Antonello Roccoberton, Prefetto di Belluno - Gianpaolo Bottacin, assessore regionale alla protezione civile del Veneto
















