location_onNicosia, Enna 2 dicembre 2024
"Negli ultimi anni abbiamo avuto sempre carenza d'acqua. Più che carenza, delle turnazioni per avere l'acqua molto lunghe e questo ha portato ad avere dei ritardi nella produzione. Quindi abbiamo basato la nostra produzione in base alla turnazione dell'acqua." A spiegarlo è Antonio Consentino, titolare insieme al fratello Giacomo del "Birrificio 24 Baroni" di Nicosia, in provincia di Enna, territorio interessato da una crisi idrica che da tempo sta mettendo in difficoltà questa zona della Sicilia. Problematiche che il 30 novembre hanno spinto un gruppo di sindaci e cittadini dell'ennese a occupare l'impianto di potabilizzazione della Diga di Ancipa, invaso che fornisce l'acqua al birrificio e ai comuni dell'area, in protesta contro i criteri di distribuzione della risorsa. "La protesta è stata giusta. Parlano di esagerazione dei toni, ma considerate che dei cittadini da quattro mesi hanno l'acqua una volta alla settimana. Io penso che i toni siano stati più che pacifici per una cosa del genere", commenta Giacomo Consentino. "Avere meno acqua in azienda - aggiunge Antonio - significa ridurre fattivamente la produzione. Significa ridurre del 50% la nostra produzione attuale. Capite bene che ridurre del 50% è come se a un negozio a metà giornata gli si chiude la saracinesca e gli si dice 'hai chiuso'." Interviste: - Antonio Consentino, titolare Birrificio 24 Baroni di Nicosia (EN) - Giacomo Consentino, titolare Birrificio 24 Baroni di Nicosia (EN)





























