location_onCatania 21 gennaio 2025
"Mia mamma era appena arrivata a casa, ha parcheggiato ed è scesa dall'auto. In quel momento c'è stata l'esplosione. E' stata scaraventata una paio di centinaia di metri più in là. E' rimasta sotto le macerie, diciamo. Ha avuto un trauma cranico, diversi punti in testa e una rottura della caviglia in diversi punti." A raccontarlo è la parente di una persona ferita nell'esplosione che ha distrutto una palazzina a San Giovanni Galermo, quartiere di Catania, nella serata di martedì 21 gennaio, giunta sul posto pochi minuti dopo il disastro. "Dopodiché - continua - c'è stata un'ulteriore esplosione. Quindi i pompieri, preoccupati della situazione che non era sotto controllo, ci hanno chiesto di scappare a piedi verso l'altro lato. E solo in quel momento hanno dato l'ordine di evacuare la zona e tutti gli appartamenti adiacenti." Intervista: - Maria Trovato, testimone





























