G7, restrizioni Giardini Naxoskeyboard_arrow_upExpand or collapse content

Alla vigilia del G7 di Taormina è imponente lo schieramento di forze di polizia anche a Giardini Naxos, luogo dove, nel pomeriggio di sabato 27 maggio, si svolgerà la manifestazione di protesta "NO G7", per la quale è prevista una partecipazione di circa tremila persone. I blocchi e le restrizioni previste per lo svolgimento del summit e del corteo di protesta gravano sulle attività turistiche e commerciali della zona. Diversi i pareri dei commercianti riguardo le misure adottate. Secondo Totò, gestore di un negozio di prodotti tipici "hanno portato un danno immenso, sia come immagine di turismo (...) sia economico". Per Antonio, gestore di un'edicola sul lungomare di Giardini Naxos, invece, "chiudere una giornata non sarà un danno enorme, (...) perché il corteo è giusto che si faccia, l'importante è che non ci siano scontri".