location_onRoma 21 gennaio 2018
Nel pomeriggio di lunedì 22 gennaio un centinaio di attivisti curdi si è riunito a Roma a pochi passi dall'ambasciata russa per protestare contro i bombardamenti turchi nel distretto di Afrin, in Siria. Gli attivisti Curdi denunciano l'abbandono da parte dei russi che prima presidiavano l'area e che si sarebbero ritirati dopo il loro rifiuto di cedere il controllo del distretto alle forze di Bashar al Assad. Secondo quanto riportato dagli attivisti curdi l'operazione denominata dai turchi “Ramoscello d’ulivo” avrebbe causato la morte di decine di persone e il ferimento di centinaia di civili. Interviste a Said Dursun, membro del Centro Ararat di Roma e Rodi Osman attivista curdo.





























