location_onMilano 16 giugno 2025
Un gruppo di ultras del Milan si è radunato nel pomeriggio di martedì 17 giugno all'esterno dell'aula bunker di fronte al carcere di San Vittore. Qui è infatti attesa la sentenza di primo grado del processo con rito abbreviato nato dall'inchiesta “Doppia Curva”, che ha visto coinvolti i vertici delle tifoserie di Inter e Milan. Uno degli ultras rossoneri presenti ha letto un comunicato nel quale si elencano le ragioni con le quali vengono respinte le accuse di associazione a delinquere rivolte alla Curva Sud. "Voi parlate ancora di traffici di droga, sono cose sue personali e sono robe di cinque anni fa. Che sia chiaro a tutti, sono cose che non sono mai c'entrate con lo stadio", ha detto dibattendo con i giornalisti presenti e riferendosi alle questioni che vedono coinvolto il capo ultras milanista Luca Lucci, uno degli imputati.





























