location_onTrento 18 aprile 2023
Dopo la cattura dell'orsa JJ4, ora rinchiusa nel rifugio Casteller di Trento, la Lega Anti Vivisezione (LAV) si sta battendo perché le sia risparmiata la vita. Nei giorni scorsi l'associazione ha fatto ricorso al Tar, ottenendo la momentanea sospensione dell'abbattimento fino all'11 maggio, e ha allegato una proposta di trasferimento dell'orsa e degli altri animali ritenuti pericolosi in santuari protetti all'estero. “Il fatto di volerla uccidere è solamente un accanimento, una voglia di vendetta che non serve a nulla, anzi dà un senso ulteriore di insicurezza ai cittadini,” spiega Simone Stefani, vice presidente LAV e responsabile della sede di Trento, cui si riferiscono le immagini. “Non vediamo perché Fugatti, senza spese per lo Stato, non debba affidarci mamma orsa JJ4", continua Stefani. Secondo la LAV, la situazione che ha portato all'incidente mortale con il runner Andrea Papi, sarebbe il risultato di mancanze da parte della politica, che non avrebbe portato avanti le previste attività di monitoraggio, prevenzione e formazione previste dal progetto di ripopolamento dell'orso bruno sulle Alpi.





























