location_onAgrigento 30 giugno 2019
“Tutto nasce dal pensare che Tripoli fosse un porto sicuro. Si è indicato da parte del Ministro degli Interni Tripoli come un porto sicuro. Oggi questa cosa è smentita anche dal Ministro degli Esteri di questo governo. Ed era smentita da tutti gli accordi internazionali”. Così uno degli avvocati di Carola Rackete, dopo l’interrogatorio al Tribunale di Agrigento. “Quando si dice dovevano andare in Olanda, si dice una cosa provocatoria, insensata, cattiva nel modo e assolutamente indecente dal punto vista istituzionale”.
Insight: Caso Sea Watch




























