location_onFerno, Varese 14 dicembre 2020
Tre milioni di dosi di vaccino per la meningite caricate a bordo di un Boeing 747 e partite da Malpensa alla volta del Brasile in speciali contenitori refrigerati. Un trasporto eccezionale che sa quasi di prova generale per quello che nelle prossime settimane potrebbe rendersi necessario con l’inizio della distribuzione in Italia del vaccino anti-Covid. "Quello dei vaccini è uno dei tanti trasporti che transitano da Malpensa - spiega Giovanni Costantini, cargo manager di Sea - Ogni anno partono da questo aeroporto circa due miliardi di valore di prodotti farmaceutici". Tutto pronto quindi nel caso in cui si decidesse di far transitare dallo scalo varesino le fiale destinate alla vaccinazione contro il Covid-19: "A prescindere dal momento storico che stiamo vivendo, la gestione del prodotto farmaceutico e dei vaccini in particole è un'attività continuativa", dice Lorenzo Schettini Gherardini, Chief Executive Officer di Alha, una delle società che operano all'interno della Cargo City di Malpensa. A lui fa eco Francesco Raschi, direttore cargo e real estate di Sea: "La filiera è pronta, così come le strutture dell'aeroporto". Quello via aerea è un trasporto rapido e sicuro, in grado di movimentare in poco tempo grandi quantità di merce che hanno bisogno di viaggiare a temperatura controllata: "Il mantenimento della catena del freddo è fondamentale. Come lo è nei magazzini e nel trasporto via superficie, tanto lo è a bordo del volo una volta che i vaccini sono caricati e fino a destinazione", racconta Andrea Sanfelici, country manager di Cargolux in Italia.





























