Manifestanti raggiungono retikeyboard_arrow_upExpand or collapse content

I manifestanti che stanno dando vita alla protesta contro la Tap hanno raggiunto le reti in un'altra zona del cantiere per portare la loro rabbia e le loro proteste nei confronti dell'opera e di chi sta prendendo parte alle operazioni di espianto. Urla "mafiosi, mafiosi" e "vergogna, vergogna". La polizia ha allontanato alcuni operai, insultati dai manifestanti. Poco dopo un'ambulanza è stata vista entrare all'interno del cantiere. Secondo quanto riferisce la Questura, un operaio è stato ricoverato nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce per un sospetto infarto. Si tratta di un 39enne di Copertino impegnato nelle operazioni di espianto degli ulivi. L'uomo è ora sottoposto ad accertamenti.