location_onMilano 6 gennaio 2020
Milano si è svegliata avvolta dalla nebbia e dallo smog. Le condizioni meteorologiche che vedono la persistenza dell'alta pressione favoriscono il ristagno degli inquinanti al suolo. E non ci sono precipitazioni in vista nei prossimi giorni. Una situazione che dunque rischia di prolungarsi, dopo i valori record toccati i primi giorni dell'anno. L'1 gennaio le centraline hanno registrato a Milano valori elevatissimi di PM10: oltre 130 microgrammi per metro cubo, complici anche i fuochi d'artificio di Capodanno. Il limite di legge è fissato a 50 microgrammi. I valori nei giorni successivi sono scesi, ma restano ancora molto elevati.





























