location_onSenago, Milano 9 giugno 2023
Da luogo di degrado e tragedia a luogo di bellezza e ricordo. Lo spazio tra i box di via Monte Rosa, a Senago, dove è stato ritrovato il corpo senza vita di Giulia Tramontano è stato ripulito e trasformato grazie a un murale. Il progetto, completamente autofinanziato e spontaneo, è partito da due residenti di Senago, Roberto Esposito, titolare della ditta di onoranze funebri che ha recuperato il corpo di Giulia, e lo street artist Elio Luca Coia, in arte Zak, che ha realizzato il dipinto insieme alla decoratrice Mary Cunzolo. “Questo posto ha preso vita, era un posto pieno di sterpaglie ed è diventato un piccolo giardino in ricordo di Giulia” spiega Esposito. Ad aiutare alla realizzazione anche un giardiniere e una ditta edile, che hanno sistemato lo spazio ricoprendolo di ciottoli. Su una parete sono stati scritti i nomi di Giulia e del figlio Thiago, mentre sull’altra ci sono due dipinti, uno raffigurante com’era Giulia, l’altro come avrebbe dovuto essere, dopo la nascita del suo bimbo. Intervista: Roberto Esposito, uno dei promotori del murale











