location_onNapoli 27 luglio 2025
"Era un grande lavoratore e non meritava di fare questa fine qua. Non doveva morire così. È il suo lavoro: a 10 anni mio cugino costruiva ponteggi col padre a occhi chiusi. A 54 anni è finito su un ponteggio. Diceva 'il mio mestiere mi porterà alla morte', ma non così. Non così tragicamente." Queste le parole di Davide, cugino di Vincenzo, una delle vittime dell'incidente sul lavoro che ha visto perdere la vita tre operai a Napoli, nella giornata di venerdì 25 luglio. L'uomo, ricordando il parente scomparso, ha poi aggiunto: "Io dico alle istituzioni: un occhio a queste persone che devono salire precariamente." Intervista: Davide Esposito, cugino di Vincenzo, uno delle tre vittime





























