location_onNovara 8 giugno 2021
E’ iniziato oggi a Novara il processo Eternit “bis” per 392 vittime dello stabilimento di Casale Monferrato. “Porto la bandiera perché ci sia una giustizia, sono tanti anni che andiamo avanti”, afferma Angelo Marinotto, parente di una vittima. “Siamo stufi, non è una cosa facile. Non dovevo venire, ma ho rinunciato alle visite in ospedale per essere qui ed ascoltare”. Sul banco degli imputati il magnate svizzero Stephan Ernest Schmidheiny. Sulle transenne davanti all’università di Novara, allestita per diventare un’aula di tribunale, sono stati appesi gli striscioni con la scritta "Eternit: giustizia". L'azienda dell’alessandrino chiuse i battenti nel giugno 1986. Gli operai e i dipendenti (62), ma anche tanti abitanti di Casale Monferrato (330), si ammalarono di asbestosi, mesotelioma e tumori polmonari. Interviste: Angelo Marinotto Luigi Ferrando Fulvio Aurora Sindaco casale Monferrato, Federico Riboldi





























