location_onRoma 17 aprile 2024
"È il mio primo sciopero della fame, non pensavo di adottare questa pratica, però ci siamo resi conto che bisognava giocare tutte le carte a nostra disposizione e di fronte alla tenacia di un ateneo che, sia nel rapporto con Israele che con tutta la filiera bellica, ma anche nella volontà di non ascoltare, non prendere neanche in considerazioni le richieste degli studenti, abbiamo capito che forse bisognava mettere in campo la stessa tenacia". A dirlo Leonardo, studente del collettivo Cambiare Rotta, che da ieri si è incatenato insieme a Francesca, anche lei studentessa militante di Cambiare Rotta, davanti al rettorato dell'università La Sapienza di Roma per protestare contro gli accordi con Israele.





























