Sit-in all'aeroporto di Montichiari contro transito materiale bellicokeyboard_arrow_upExpand or collapse content

E’ stato revocato lo sciopero dei lavoratori dell’aeroporto di Montichiari (Brescia) annunciato per la giornata di mercoledì 25 giugno dalla USB. L’agitazione era stata lanciata per protestare contro l’arrivo nello scalo commerciale bresciano di un carico di materiale bellico, la cui movimentazione - denuncia il sindacato di base - non rientra tra le mansioni previste dai contratti di categoria. Oltre al problema di sicurezza, i lavoratori evidenziano anche questioni di tipo etico e di coscienza. Il volo, tuttavia, è stato cancellato, spingendo i lavoratori ad annullare lo sciopero. Si è comunque tenuto il presidio che era stato organizzato per la mattinata davanti all’aeroporto per richiamare l'attenzione sul fatto. "Non abbiamo mai avuto risposte ai nostri quesiti, sul fatto che in questo aeroporto civile i lavoratori siano obbligati a caricare e scaricare armi belliche", ha spiegato Luca Pistoia, di USB Lombardia lavoro privato. "I lavoratori hanno denunciato anche in prima persona tutto questo, perché non vogliono essere partecipi e complici delle guerre in atto", ha aggiunto. Interviste - Luca Pistoia, Usb Lombardia lavoro privato - manifestante - Carmine Piccolo, consigliere comunale di Ghedi (Brescia)