location_onMacugnaga, Verbano Cusio Ossola 8 marzo 2024
Dopo un inverno caratterizzato da pochissime precipitazioni a carattere nevoso, le Alpi sono da diversi giorni investite da nevicate che hanno fatto registrare accumuli importanti al suolo. Complici però i repentini cambi di temperatura, il rischio valanghe rimane marcato e per questo è fondamentale per chiunque frequenti la montagna avere consapevolezza dei rischi e conoscere a fondo gli strumenti utili in caso di necessità. È così anche per chi deve prestare soccorso, ed è per questo che ai 2800 metri del Monte Moro, nel territorio di Macugnaga, il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha dato vita al Winter Mountain Rescue Course, una sessione formativa dedicata al soccorso tecnico e sanitario in ambiente impervio invernale. Decine di operatori provenienti da tutta Italia hanno avuto modo di migliorare le proprie capacità operative, andando a coordinare i due aspetti fondamentali del lavoro: quello tecnico e quello sanitario. “Chi va in montagna negli ultimi anni deve imparare ad adattarsi di settimana in settimana. Passiamo da momenti di ghiaccio con poca o zero neve, a momenti con due metri di neve”. A dirlo è Alberto Fantone, istruttore nazionale della scuola tecnici del CNSAS, che aggiunge: “Anche per noi che facciamo soccorso diventa complesso gestire le stagioni”. Gli fa eco Enrico Molineris, istruttore nazionale della scuola medica del CNSAS: “Indubbiamente le variazioni climatiche si ripercuotono sulla tipologia di intervento”.





























