location_onMilano 1 settembre 2024
"Un movente non c'è, ci sono considerazioni sociologiche che sono comunque molto azzardate, per il perché di questo fatto criminoso atroce bisognerà aspettare ancora molto". Lo ha detto, a margine della conferenza stampa al comando provinciale dei carabinieri, la procuratrice facente funzioni del Tribunale dei minori di Milano, Sabrina Ditaranto, parlando del ragazzo che ha confessato l'omicidio, avvenuto a Paderno Dugnano, del padre, della madre e del fratello. "Ha parlato di un suo malessere tra sé e gli altri - aggiunge - Era da qualche giorno che pensava a compiere un atto del genere".





























