location_onBergamo 29 agosto 2024
Le testimonianze utili per arrivare a individuare l'autore del delitto sono state fornite da "due cittadini stranieri, di origine marocchine, lavoratori che si trovavano sul luogo per caso, incensurati e inseriti nel territorio, che inizialmente si erano presentati per segnalare un’altra presenza strana. Questa prima presenza definita strana, una volta approfondita, si è appreso non fosse strana. Poi è stata segnalata la presenza di questo ciclista e su questo si è lavorato". Lo ha dichiarato l’aggiunto Maria Cristina Rota, che guida la Procura di Bergamo, durante la conferenza stampa sull’omicidio di Sharon Verzeni, indetta dopo il fermo dell’uomo che era a bordo della bicicletta la sera dell’uccisione della 33enne a Terno d’Isola e che ha confessato il delitto.





















