location_onBergamo 29 agosto 2024
"Approfitto di voi tutti per lanciare un invito a due ragazzini nei cui confronti il presunto autore del fatto di sangue, avrebbe, come da lui dichiarato, prima di scegliere Sharon per caso come vittima, puntato il colletto contro, minacciandoli. Li invito a presentarsi in una caserma dei carabinieri per riferire se erano presenti, se si è effettivamente verificata questa minaccia". Lo ha dichiarato l’aggiunto Maria Cristina Rota, che da mesi guida la Procura di Bergamo, durante la conferenza stampa sull’omicidio di Sharon Verzeni, indetta dopo il fermo dell’uomo che era a bordo della bicicletta la sera dell’uccisione della 33enne a Terno d’Isola e che ha confessato il delitto.





















