location_onCastel di Casio, Bologna 10 aprile 2024
Le ricerche dei dispersi si stanno "concentrando al nono livello, lo riteniamo il piano maggiormente plausibile". Così Giuseppe Petrone, responsabile servizio sommozzatori dipartimento vigili del fuoco, aggiorna sulle operazioni ancora in corso nella centrale idroelettrica di Bargi, dove martedì 9 aprile un'esplosione ha causato la morte di almeno 3 operai. Sembra che l'acqua ora presente nella struttura dopo l'esplosione provenga "dalla condotta di aspirazione, quella dell'immissione dell'acqua in turbina" aggiunge Petrone, che paragona la difficoltà delle operazioni con quelle effettuate sulla Costa Concordia: "L'ambiente è difficile, a visibilità nulla, si opera al tatto e non si presta alle attività di ricerca che stiamo facendo". "I sommozzatori stanno operando con continuità e stiamo verificando che le tenute delle prese di mare tengano correttamente".
Insight: Esplosione Centrale Idroelettrica di Bargi




























