location_onTaglio di Po, Rovigo 29 giugno 2022
La risalita del cuneo salino nel Delta del Po, dovuta alla siccità, ha cambiato la qualità dell’acqua trattata da Acquevenete, l’ente che gestisce gli acquedotti di oltre 100 comuni del Veneto. Per questo si è reso necessario noleggiare un impianto di dissalazione mobile. Il dissalatore usa una tecnologia ad osmosi inversa che attraverso delle membrane semipermeabili trattiene cloruri, sodio e tutte le sostanze indesiderate, restituendo acqua potabile alle 5.000 utenze servite dall’impianto di Ponte Molo. L’intervento è costato circa 200.000 euro. Intervista: Giacomo Carletti, responsabile settore potabilizzazione di Acquevenete
Insight: Siccità 2022




























