location_onTolone, Francia 10 novembre 2022
Il presidente del partito di estrema destra Reconquête, Éric Zemmour, si è recato nel primo pomeriggio a Tolone per protestare contro l'arrivo di 230 migranti a bordo della nave Ocean Viking al porto militare della cittadina francese venerdì mattina. Ai giornalisti e ai suoi sostenitori lì riuniti Zemmour ha detto: "Sapete si parla di una nave, si parla di 230 persone ma la verità è che bisogna guardare oltre, ovvero che nel 2040, 2050 avrete due, tre miliardi di abitanti in Africa e la metà vorrà venire in Europa e in Francia in particolare. Che si fa allora? Li si accoglie tutti in nome del diritto umanitario? Cosa vogliamo che l'Europa diventi l'Africa?". E ancora: "I rifugiati ucraini prima di tutto per la maggior parte sono rientrati nel loro Paese. In secondo luogo i rifugiati ucraini sono cristiani ed europei, dunque non è la stessa cosa rispetto ad un immigrato afghano o eritreo o siriano. Hanno tutti la stessa dignità di uomini ma abbiamo il diritto di essere più vicini ad alcuni che ad altri. Abbiamo il diritto di avere delle prossimità culturali e abbiamo il diritto di avere un sentimento di solidarietà con i francesi, con gli europei e non siamo obbligati ad avere un sentimento di solidarietà con l'umanità intera. Che gli africani si occupino degli africani. Penso che i loro governi si debbano occupare dei propri cittadini. Penso che ogni governo africano sia responsabile dei propri cittadini". E sui migranti sbarcati dalla Ocean Viking: "Sottolineo che sono trattati sontuosamente, saranno messi in un centro vacanze lussuoso".
Insight: Migranti, crisi Italia-Francia




























