Sgombero Vela Rossa a Scampia, abitanti: "Servono alloggi dignitosi"keyboard_arrow_upExpand or collapse content

"Qua dicono che dobbiamo uscire tutti ma per avere un affitto devi avere una busta paga. Dovrebbero prima farci uscire mano a mano e poi fare l'abbattimento, non farci uscire subito. Dopo che facciamo? Sono 14 anni che sono qui, poi mi hanno messo in una graduatoria e ora mi mettono in mezzo a una strada?". Salvatore è un occupante della Vela Rossa di Scampia, palazzo dove alcuni appartamenti sono al centro di un'ordinanza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ne ha disposto lo sgombero urgente per motivi di sicurezza. La preoccupazione delle famiglie a cui è stato notificato l'atto è il futuro che li attende, provenendo tutti da contesti fragili e problematici: "Io avevo perso il lavoro ma anche con piccoli lavoretti non riuscivo a stare dietro a tutte le spese" racconta Salvatore, che aggiunge "ci vorrebbe un alloggio dignitoso per me e per le mie figlie. Qua stiamo perdendo l'abitazione, il nostro diritto a vivere. Anche se queste case sono fatiscenti, io preferisco mangiare pane, acqua e cipolle e avere un tetto, anche con un'occupazione, anche se so che è sbagliato".