location_onCanazei, Trento 4 luglio 2022
Sulla Marmolada saranno installati tre diversi radar per misurare gli spostamenti e realizzare mappe di deformazione del ghiacciaio. Si tratta di due interferometri radar e di un radar doppler. Consentiranno di tenere sotto controllo la parte alta del ghiacciaio. L'interferometro è una tecnologia sviluppata dall'Università di Firenze negli anni '90 ed è già stato impiegato per misurare lo spostamento superficiale della frana di Tessina in provincia di Belluno nel 2003. I radar servono a capire cosa succederà nel futuro e a capire cosa sia accaduto il giorno del crollo del ghiacciaio. Intervista: Nicola Casagli, professore ordinario di Geologia applicata presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze
Insight: Marmolada, crolla porzione di ghiacciaio




























