location_onBotteghino di Zocca, Bologna 18 luglio 2025
"Ormai è diventata una certezza, avremo problemi anche quest'autunno. Crediamo creerà di nuovo gli stessi problemi, quindi siamo concentrati sull'organizzazione di come fare a portare via la lavatrice, il frigo, la lavastoviglie, i divani e le sedie, perché è la terza volta che li compriamo." Sono le parole di Silvia Rambaldi, una delle numerose abitanti della Val di Zena che ha visto la propria casa invasa dall'acqua e dal fango durante le alluvioni che hanno colpito tra il 2023 e il 2024 il territorio, in particolare dall'evento di ottobre 2024. Ancora visibili i segni del disastro all'interno dell'abitazione e del laboratorio del nonno che ospita alcune auto d'epoca. "Il torrente Zena si riempie nel giro di pochissimo tempo - ricorda sempre Silvia Rambaldi -. Noi eravamo abituati alle piene annuali di questo piccolo torrente, che rimaneva sempre nei suoi regimi. Se usciva, lo faceva un pochino dalle parti basse, in riva destra, ma non creava danni. Adesso, invece, ogni volta che piove è pericolosissimo, con una forza impressionante." Intervista: - Silvia Rambaldi, abitante Val di Zena - abitante Val di Zena
Insight: Alluvione Bologna 2024




























