location_onMelendugno, Lecce 4 aprile 2017
Negli ultimi giorni sono stati pubblicati numerosi articoli sull'impatto ambientale che la costruzione del gasdotto tap potrebbe avere sul territorio pugliese. Gianluca, attivista Notap, che da anni si interessa agli aspetti tecnici legati al progetto Tap, spiega: "c'è un problema geologico, il terreno è carsico e non c'è roccia sotto e c'è il problema che questa struttura di cemento che pesa svariate centinaia di tonnellate non poggi su terreno stabile". Un progetto mastodontico quello della Tap, che prevede la costruzione di un gasdotto lungo 870 km, di cui 104 Km offshore nel Mare Adriatico, che dall'Azerbaigian porterà il gas fin sulle coste pugliesi.





























