location_onMelendugno, Lecce 4 aprile 2017
Continua la protesta del movimento Notap davanti ai cantieri del gasdotto. Marco, attivista Notap, dichiara riferendosi all'inizio dei lavori in questa zona: "è un avvio fasullo perché basato su autorizzazioni vecchie, del progetto del 2015". "Noi ci stiamo rafforzando e tap si sta indebolendo", aggiunge. Il presidio notap è arrivato ormai alla sua terza settimana e gli attivisti si recano ogni giorno all'alba davanti ai cancelli per controllare l'operato. Questa mattina gli operai sono tornati nel cantiere per procedere all'invasamento delle piante d'ulivo sradicate nei giorni scorsi e rimaste nel cantiere con le radici scoperte. Questa procedura dovrebbe permettere alle piante di sopravvivere fino alla definitiva sistemazione. Gli attivisti presenti al presidio hanno seguito tutti i passaggi dei lavori attraverso le grate.





























