location_onRoma 23 marzo 2022
L'associazione A Sud Onlus, sotto la supervisione di Bruna Gumiero, ecologa fluviale e docente dell'Università di Bologna, ha svolto un monitoraggio insieme ai cittadini lungo tutto il corso urbano del Tevere, analizzandone le acque. Ne è emersa un'alta presenza di escherichia coli, il batterio fecale, che nell'80% dei casi supererebbe il limite consentito per la balneabilità. I tratti più inquinati sono risultati alla confluenza del Tevere con il fiume Aniene e subito dopo il depuratore di Roma Sud. "Il fiume non sta bene", spiega Maura Peca, ricercatrice ambientale di A Sud Onlus, "come è successo negli scorsi anni potranno susseguirsi anche altre morie di pesci. Occorre svolgere monitoraggi aggiuntivi per capire quali sono le cause di questo inquinamento", conclude. Interviste: Maura Peca, ricercatrice ambientale A Sud Onlus
























