location_onPrati di Tivo, Teramo 4 settembre 2025
A 2433 metri, nel parco nazionale del Gran Sasso, c’è il Rifugio Franchetti. Una struttura “fortunata” come descritta da Luca Mazzoleni, alpinista e gestore del Franchetti. “Qui siamo fortunati perché abbiamo l’acqua. Ci arriva dalle falde che la pescano da quello che rimane del ghiacciaio del Calderone”. Poco più in alto del rifugio c’è l’ormai “ex ghiacciaio” (tra i 2.650 e i 2.850 metri, ora declassificato a glacionevaio). “Quest’etate però è successa una cosa inaspettata: la sorgente storica si è esaurita e si è spostata dieci metri più a valle. Un evento improvviso e preoccupante che ci ha costretto una nuova perforazione per tornare ad avere l’acqua nella struttura”. Intervista: Luca Mazzoleni, alpinista e gestore del rifugio Franchetti.





























