location_onTorri del Benaco, Verona 15 febbraio 2023
Non era mai accaduto che l’acqua del Lago di Garda raggiungesse un livello così basso. Nei giorni scorsi è arrivata fino a 43 cm sopra lo zero all'indicatore di Peschiera, una cifra inferiore di almeno 50 o 60 cm al normale livello. Questa situazione desta preoccupazione e allerta, tanto che la Comunità del Garda ha istituito un tavolo tra i vari enti per capire come affrontare l’emergenza in vista della stagione imminente. L’acqua del Lago deve soddisfare diversi usi, da quello dell’approvvigionamento umano dei comuni della zona a quello turistico, per la balneazione e la navigazione. A preoccupare è soprattutto la richiesta idrica da parte dell’agricoltura, che a partire da aprile avrà bisogno di grande disponibilità di acqua. Per risparmiare acqua si è deciso di ridurre il flusso in uscita dal Lago nel suo emissario, il fiume Mincio, da 14 a 9 metri cubi al secondo. “Tutti dovranno fare dei sacrifici e risparmiare il più possibile l’acqua - spiega Pierlucio Ceresa, segretario generale della Comunità del Garda, ente territoriale interregionale che ha sede a Salò - ma l’unica soluzione è confidare nel Padreterno, che porti neve e acqua, perché più di così l’uomo non può fare”. La Comunità del Garda è un'associazione di Enti pubblici che promuove la tutela la valorizzazione e l'organico sviluppo del bacino del Lago di Garda.





























