21 aprile 2021
Sono oltre diecimila gli interventi di soccorso operati dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico durante il 2020. Un numero record, il più alto di sempre e, curiosamente, il traguardo è stato registrato nell'anno del primo lockdown. Un'apparente anomalia che Walter Milan, portavoce nazionale del CNSAS, spiega così: "Gli interventi si sono concentrati durante il periodo estivo in maniera molto corposa. Le attività legate all'outdoor in montagna sono profondamente cambiate, così come i fruitori". Le restrizioni dovute alla pandemia hanno così portato sui rilievi un nuovo pubblico, neofiti della montagna che hanno spesso avuto bisogno di un intervento di soccorso. Con l'allentamento delle restrizioni e la stagione estiva alle porte, Milan dichiara: "Quest'anno sarà l'anno della montagna. Da giugno, valli e cime saranno prese d'assalto e su questo bisogna fare molta prevenzione".





























